Cronache di un mercante

  • Il mercante si sedette al banco del bar dello spazioporto, alzando indolentemente la mano per chiamare il barista. "Un drink, non annacquato, liscio, tieniti cannucce e abbellimenti esotici", ordinò con voce roca e per un po' tacque immerso nei suoi pensieri; poi si voltò verso le altre creature in cerca di riposo e ristoro sedute accanto a lui, inarcando il soppracciglio con aria assorta. "Avete mai sentito parlare dell'universo Perseus?"



    Gli avventori che gli stavano dando ascolto, solita feccia multiforme e passanti di ogni sorta che abitano quei luoghi, scossero la testa, ma sembravano interessati. "E' un universo giovane, ma incredibilmente vasto e pieno di vita. Io ho avuto il privilegio di viaggiare fino alla sua periferia esterna, attraversando innumerevoli galassie e scoprendo molte cose sulla sua nascita e sulle creature che lo abitano", disse tronfio.



    Il mercante spaziale fece una pausa, bevendo un sorso del suo drink, poi una impercettibile smorfia per il grado alcolico e lo strano sapore acre... "Le creature che ho incontrato erano di ogni tipo immaginabile, alcune erano pacifiche, mentre altre erano guerriere e combattevano tenacemente".



    I commensali al banco più vici a lui si fecero avanti, incuriositi. "Ma come avresti fatto a sopravvivere a un viaggio così pericoloso?", chiesero.



    Il nostro impavido affarista sorrise beffardo, ammiccando. "Beh, ho una nave con motori e iperguida in grado di riservare qualche sorpresa, un cargo pesante corazzato ridisegnato per affrontare le sfide del viaggio interstellare profondo. E ho anche una buona dose di fortuna". E così, l'istrionico narratore, tormentandosi un vistoso anello con teschio che portava al dito, iniziò a raccontare la sua avventura di genesi e di corsari in avanscoperta... Attraverso l'universo Perseus, svelando segreti e meraviglie che aveva scoperto lungo il suo percorso...



    "Oltre l'oscurità del vuoto, attraverso un'indicibile collisione di diverse spirali cosmiche, una grande serie di esplosioni illuminò l'infinito con una luce abbagliante. Nacque così un nuovo universo, noto ai settori a noi più remoti come Perseus, che si sarebbe rivelato singolare e dissimile da ogni altra creazione. Con l'espansione fulminea del nuovo universo, emersero galassie, stelle e pianeti che portavano in sé un ignoto destino.



    La nascita di Perseus coincise con la comparsa di nuove manifestazioni dell'esistenza, provenienti dalle energie fondamentali che avevano dato vita all'universo stesso. Creature dalle morfologie e tonalità sconosciute, inondarono le galassie, indagando mondi ancora inesplorati e scoperchiando nuove espressioni dell'essere.



    Non tutte queste entità erano pacifiche, poiché alcune di esse dotate di intelligenza superiore, iniziarono a creare regni e a soggiogare i pianeti dei loro simili. La guerra divenne realtà in Perseus, mentre una moltitudine di casate si battevano per il controllo delle risorse del nuovo universo.



    Tuttavia, vi furono anche coloro che credevano nella pace e nella collaborazione. Questi esseri unirono le loro forze per formare una confederazione di mondi, che avrebbe promosso l'armonia e la cooperazione tra tutte le manifestazioni dell'esistenza di Perseus. E mentre guerra e pace si contendevano il neonato universo, secondo un sacro equilibrio dicotomico, Perseus continuava ad espandersi, sempre più vasto e misterioso, pronto a svelare innumerevoli meraviglie e segreti...".



    Un rombo sordo introdusse l'arrivo, al di là delle enormi vetrate, di un vascello da carico in fase di attracco, con quel che restava di un enorme teschio marchiato sul lato in vista. L'esploratore in cerca di affari e di avventure, dopo una sorta di grugnito, si alzò noncurante dei suoi ascoltatori.




    A Nekkar, a Perseus e ai DeatH.

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    Editato dalla Segretaria Particolare di Nekkar no AmaterasU, forma di vita facente funzioni protocollari.

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